Corsi liberi di musica

CORSI LIBERI DI MUSICA

L’Istituto Musicale Brahms di Riposto, in provincia di Catania, convenzionato con il Conservatorio di Stato Arcangelo Corelli di Messina, istituisce e organizza corsi musicali di base finalizzati a fare acquisire  agli studenti una formazione strutturata, organizzata per periodi di studio e livelli di competenza, con l’obiettivo di favorire la preparazioni adeguate per l’accesso ai corsi pre e propedeutici e, successivamente, verso i corsi accademici di I livello dell’Alta Formazione Artistica e Musicale.

L’età minima per I’accesso ai corsi di base di norma è di 10 anni e si accede tramite il superamento di un colloquio conoscitivo/motivazionale necessario per l’ammissione. La durata dei corsi di base è strettamente legata alle doti musicali e/o di accertate competenze dello studente.

LABORATORI DI MUSICA

Nei laboratori si realizzano attività formative finalizzate alla ricerca e alla produzione nei campi interpretativo-esecutivo, compositivo, musicologico, didattico, del teatro musicale e delle nuove tecnologie.

I progetti sono proposti da singoli docenti o da strutture didattiche che collaborano in sinergia. Il Consiglio Direttivo, dopo l’approvazione, li inserisce nel piano d’indirizzo. La collocazione nel calendario generale delle manifestazioni, delle attività didattiche e produttive del laboratorio è concordata con il CD dell’Istituto Brahms che ne curerà la realizzazione per gli ambiti di competenza.

Ogni laboratorio è coordinato da un referente e si può avvalere della collaborazione di

competenze esterne.

La frequenza dei laboratori non può in alcun modo essere considerata attività sostitutiva né della frequenza di discipline presenti nel piano degli studi né dei relativi esami. I crediti conseguiti saranno considerati come stage/tirocini (attività formative ulteriori) purché svolti entro il numero di ore complessive previste dal progetto e conteggiati fra le attività.

I laboratori, in particolare, devono coprire aree culturali e artistiche non comprese dalla normale attività didattica, essere correlate alle operosità formative previste dal Conservatorio e avere un interesse di particolare per originalità.

LABORATORIO DI MUSICA FUNK-SOUL

Il laboratorio contribuisce e da la possibilità, a chi vi partecipa e possiede già le basi tecniche del proprio strumento, di migliorare la propria esperienza musicale suonando con una band e approfondendo tutti gli aspetti della “Black Music”.

Con la guida del M° Carmelo Venuto, insegnante di chitarra moderna presso l’Istituto Brahms, si incrementerà il laboratorio per gli allievi che eseguiranno delle analisi armoniche e melodiche dei brani, ma soprattutto approfondiranno gli inserimenti ritmici che creano il “Groove” tipico della musica Funk.

Il laboratorio è aperto a tutti gli strumenti e sarà data particolare attenzione per l’aspetto improvvisativo e per gli arrangiamenti. Il repertorio attingerà da band storiche del funk come i “Meters” per arrivare ad “Anderson .Paak” o agli attuali “Vulfpeck” passando per James Brown, John Scofield, Stevie Wonder, Ray Charles etc…

Il M° Carmelo Venuto è fondatore di “MagmaFunk Collective”

Il primo step per il laboratorio di musica Fank/Soul sarà composto da 10 incontrida 90’ cadauna a cui sarà dato un calendario specifico concordato.

LABORATORIO DI RITMICA IN MUSICA

Il progetto “ritmica in musica” si basa sull’esecuzione di piccoli brani di musica d’insieme che prevedono l’utilizzo di strumenti musicali “alternativi” (Tubi armonici, legnetti ed oggetti di vario genere), e di body percussion, il tutto arricchito dall’impiego di apparecchiature multimediali.
La lezione si articola in due fasi:

– una prima fase dedicata alla lettura ritmica e melodica del brano, all’assegnazione dei relativi ruoli all’interno del brano musicale e allo sviluppo di un adeguato accompagnamento ritmico;
– la seconda fase riguarderà la messa a frutto dei concetti della fase iniziale con la conseguente esecuzione del brano.

Iniziative simili sono spesso usati all’interno di ambiti scolastici nei diversi livelli e grazie alla natura degli stessi, permettono di sviluppare la collaborazione d’insieme oltre che, da un punto di vista prettamente musicale, aiutano a potenziare il senso ritmico sia da un punto di vista metrico che tempistico.

Il Laboratorio sarà seguito dal M° Gaetano Miraglia già docente di percussioni per il corso Propedeutico.

Le lezioni del primo step, disporranno di 9 lezione da 90’ cadauno con un calendario che sarà concordato. Potranno partecipare allievi, genitori, parenti degli allievi e chiunque voglia farvi parte.

LABORATORIO L’ARTE DELLA COMPOSIZIONE

Soffermandoci sul termine composizione possiamo notare come senza di essa nessun autore, nessun poeta, nessun artista e nessun musicista avrebbe mai “composto” le migliori poesie, opere liriche, manufatti, racconti della storia dell’arte in generale. In sintesi, cosa può essere realizzato con essa? È necessaria per poter produrre? È indispensabile intraprendere una carriera accademica al riguardo?
Obiettivo primario del laboratorio sarà quello di far conoscere ai ragazzi i concetti di composizione e compositore e riuscire a far comprendere loro alcuni argomenti poco affrontati nelle realtà private; è indispensabile dare le giuste conoscenze di base necessarie per decidere se, in futuro, intraprendere il percorso accademico e a cosa, in tal caso, andrebbero in contro.
Il laboratorio pone oggi l’obiettivo di far acquisire coscienza compositiva di ciò che si vuole elaborare, definendo il più possibile le varie fasi del lavoro e le soluzioni alle complicazioni più comuni, stabilendo in questo modo un ordine complessivo. Da ciò emergerà la necessaria presa in considerazione dell’aspetto analitico, che si trova alla base del processo compositivo.

Altro obiettivo fondamentale del laboratorio sarà quello di avvicinare la composizione ai discenti e non il contrario; da ciò deriverà il tentativo di analisi non solo di composizioni appartenenti alla letteratura classica, ma soprattutto di opere legate alla cultura pop moderna, molto vicina ai ragazzi.
Il laboratorio si dividerà in due profili, teorico e pratico, volti a sviluppare una conoscenza di base teorico-musicale e storico-musicale. L’aspetto pratico si concentrerà soprattutto sui singoli partecipanti, lavorando possibilmente sulle proprie composizioni da dove emergeranno le idee di ciascuno; elaborazione, autocritica, consapevolezza musicale saranno le parole chiave del laboratorio.

La fase di studio comprenderà:
– definire il concetto di composizione e il suo significato nel corso della storia e dell’evoluzione musicale;
– introduzione al concetto di analisi e alla sua importanza nel processo di scrittura;
– introduzione generale ai diversi linguaggi che hanno segnato la storia della musica;
– introduzione delle principali scale, accordi, armonie e ritmi più usati.
– elaborare spunti ed idee tematiche;
– eventuali revisione degli elaborati svolti già e affrontati dai partecipanti (come è possibile migliorarli, cosa togliere e cosa mantenere, ecc.);
– tentativi analitici di brani tratti da diverse letterature (pop, rock, classico, ecc.).

Il laboratorio avrà una durata complessiva di 19 ore ripartite in:
3 ore di analisi,
3 ore di teoria generale musicale (armonia, ritmo, ecc.),
4 ore di approccio ai principali linguaggi musicali
9 ore di esercitazione pratica degli elaborati.
Totale 19 ore

La meta finale non sarà quella di imporre uno stile predefinito accademico, ma rendere più consapevoli delle proprie capacità sulle quali si basano le scelte fonte degli elaborati, sia dal punto di vista compositivo-creativo che da quello formativo. Un compositore deve continuamente confrontarsi con i tempi attuali, unificando ciò che è passato alla storia con ciò che ne entrerà a far parte in tempi molto brevi, non conta lo stile o il linguaggio di una composizione, ma la sua componente creativa. Da questi aspetti si definisce lo studio compositivo non proiettato solo verso una dimensione prettamente tecnica, ma indispensabile per definire la propria radice espressione dei propri lavori che è, e resterà sempre, un patrimonio personale.

Il laboratorio sarà coordinato dall’insegnante Mattia Cavallaro, diplomato in composizione.

LABORATORIO MUSICA D’INSIEME JAZZ and LAB

Il linguaggio musicale jazz è basato principalmente sull’improvvisazione collettiva e per questo bisogna trovare sempre più occasioni di suonare, ascoltare e confrontarsi possibilmente con persone diversa e sempre in gruppo, per recepire e conoscere a fondo il linguaggio jazzistico che, in sintesi, consiste nel saper suonare  e dialogare in sintonia con altri musicisti, un dialogo tra strumenti e strumentisti unico e personale, che prendono e lasciano il testimone in una tessitura musicale che rispetta tempi e modi di ciascun componente del gruppo. Il jazz è scuola di vita, di sensazioni forti e di libertà espressive nel rigore e rispetto dell’altro.

Il corso Laboratorio JAZZ and LAB proposto dall’Istituto si presenta come fosse una “palestra musicale” che si prefigge per questo scopo  di essere aperta a tutti coloro che, anche con una semplice cultura musicale di base, desiderano frequentare i percorsi teorici  e musicali, condividendo insieme ad altri il cammino di condivisione del progetto e di maturazione con l’obiettivo di avvicinarsi sempre più all’arte espressiva jazzistica.

Il laboratorio per Musica d’insieme Jazz ha l’obiettivo di insegnare a suonare in gruppo in quanto il Jazz è:

  • dialogo tra strumenti e strumentisti
  • una “ palestra musicale aperta a tutti, anche per chi dispone di semplice cultura musicale di base.
  • desiderio di sperimentare percorsi teorici e condividerli con il gruppo.
  • lasciare spazio alle forme di comunicazione personali, elaborazione, ritmi e sonorità.
  • vivere la musica come senso di ricerca musicale.
  • sapere improvvisare in sintonia con altri membri del gruppo
  • rigore e rispetto dei componenti del gruppo in libertà espressiva.
  • occasione per suonare, ascoltare e confrontarsi  con componenti sempre diversi.
  • recepire, riconoscere ed elaborare il linguaggio jazzistico

Corsi attivi
Strumento principale o canto, lezioni individuali di 30, 40 o 50 minuti
Teoria, armonia e lettura musicale
Combo Jazz, 15 incontri all’anno con piccoli gruppi, con un insegnante, di 90 minuti per ciascuno incontro.
Il docente suona con gli allievi in qualità di bandleader e li guida mostrando una tipica conduzione professionale di un gruppo jazz
Corso Superiore di Formazione Jazzistica tenuto in collaborazione con musicisti esterni all’Istituto
Pianoforte complementare
Jam Session con appuntamenti da definire

Calendario dei corsi
L’impegno complessivo, nell’anno scolastico, sarà di due giorni settimanali. Uno legato alla lezione individuale di strumento, nell’orario che lo studente concorda con l’Istituto, l’altro legato alla lezioni collettive. Sarà possibile frequentare il solo Laboratorio.

Selezione d’ingresso
Per la frequenza al Laboratorio è richiesta una discreta padronanza del proprio strumento che verrà valutata in un libero e informale incontro individuale con il docente di riferimento. Nel caso in cui tale padronanza non fosse ritenuta ancora idonea, l’allievo/a sarà consigliato/a inizialmente per la frequenza al solo di corso di strumento.

Esame finale
Gli allievi interessati a conseguire un attestato di merito utile a definire i fondamenti di un curriculum artistico potranno, volontariamente, sottoporsi ad un esame sostenuto dinanzi a commissione di esperti di chiara fama nominati per l’occasione.

Insegnanti
Grosso Riccardo – Contrabbasso e Basso Elettrico
Guarrera Samyr – Sax
Mauro Manuela – Canto Jazz
Primavera Emanuele – Batteria
Riolo Salvo – Tromba
Spartà Gaetano – Pianoforte e tastiere
Venuto Carmelo – Chitarra

Potranno essere avviati incontri di studio fuori programma da concordare.

LABORATORIO PICCOLI MUSICISTI

L’insegnamento del Pianoforte, della Chitarra, Violino, Violoncello, Flauto, Clarinetto ed altri strumenti vuole essere un contributo volto a promuovere la formazione musicale dell’allievo in giovane età offrendo, attraverso un’esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasione di crescita logica, espressiva e comunicativa. In questa fase si propone all’allievo un percorso di apprendimento finalizzato al raggiungimento dei seguenti contenuti:
– ricerca di un corretto assetto psicofisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento;
– autonoma decodificazione allo strumento dei vari aspetti delle notazioni musicali: ritmico, metrico, drastico, agogico, dinamico, timbrico;
– padronanza dello strumento sia attraverso la lettura che attraverso l’imitazione;
– lettura ed esecuzione del testo musicale che dia conto, a livello interpretativo, della comprensione e del riconoscimento dei suoi parametri costituitivi;
– acquisizione, da parte degli allievi di un metodo di studio basato sull’individuazione dell’errore e della sua correzione.

Il corso prevede 26 lezioni individuali di 40 minuti ciascuna a cadenza settimanale da Novembre a Maggio per bambini di età compresa fra 4 e 8 anni

Al termine del percorso di studio, gli allievi potranno partecipare di diritto, senza dover sostenere alcun esame di ammissione, ai corsi pre-propedeutici regolamentati da apposito piano di studio definito dalle disposizioni ministeriali connesse all’alta formazione accademica musicale (MIUR-AFAM). Il credito acquisito sarà riconosciuto per tutte le attività previste in convenzione dal piano dell’offerta formativa fra l’Istituto Brahms e il Conservatorio A. Corelli di Messina.

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